La Sesta Sezione penale della Suprema Corte, con la sentenza n.7573 del 21.02.2023, ha affermato che la causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p., come novellato dall'art. 1, comma 1, lett. c), n. 1 d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, in quanto istituto di natura sostanziale, trova applicazione anche nei giudizi pendenti alla data di entrata in vigore della modifica, relativi a reati commessi in precedenza.