La Corte di Cassazione, a Sezione Unite, con la sentenza n. 35969, depositata del 27.12.2023, ha statuito che, in caso di scioglimento dell'unione civile, la durata del rapporto, prevista dall'art. 5, VI co., della L. n. 898 del 1970, richiamato dall'art. 1, XXV co., della L. n. 76 del 2016, quale criterio di valutazione dei presupposti necessari per il riconoscimento del diritto all'assegno in favore della parte che non disponga di mezzi adeguati e non sia in grado di procurarseli, si estende anche al periodo di convivenza di fatto che abbia preceduto la formalizzazione dell'unione, ancorché lo stesso si sia svolto in tutto o in parte in epoca anteriore all'entrata in vigore della legge n. 76 cit.