Le Sezioni Unite penali della Suprema Corte, con l'informativa provvisoria n. 11 del 11.07.2024, hanno stabilito che l'imputato, nei confronti del quale viene emessa ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere divenuta inefficace per il proscioglimento pronunciato all'esito del giudizio di primo grado, deve impugnare l'ordinanza con la quale sia stata disposta, ai sensi dell'art. 300, V co., c.p.p., la custodia in carcere con la richiesta di riesame.